Stazioni di rilevamento

La sede triestina di ISMAR gestisce attualmente una rete meteomarina composta da 5 siti osservativi (due climatologici, due meteomarini ed uno mareografico).

Quelli climatologici si differenziano dagli altri per la diversa filosofia di gestione. Per ogni parametro osservato funzionano almeno 2 strumenti in parallelo (digitale ed analogico) in un'ottica di raccolta dei dati che deve garantire la continuazione della serie storica. In questo modo, infatti, si limita al minimo la possibilità di perdita di informazioni in caso di malfunzionamenti della parte hardware, di avarie strumentali o di problemi di natura elettrica.

Sito climatologico TRIESTE SEDE ISMAR (Campo Marzio)

La stazione climatologica di Trieste ISMAR mantiene la medesima posizione dal 1920, dopo che venne ivi trasferita dal precedente posizionamento di Villa Basevi. I sensori sono collocati nelle capanne meteorologiche tradizionali che sorgono nel giardino dell’istituto, nei suoi uffici (barometri e centraline) e sulla torre, a 45 m di altezza. Sono costantemente raccolti dati di temperatura dell'aria, umidità relativa, pressione atmosferica, precipitazioni, velocità e direzione del vento. I dati sono aggiornati sul sito web ogni 30 minuti.

Sito meteomarino TRIESTE MOLO FRATELLI BANDIERA

La stazione meteomarina del Molo Fratelli Bandiera (M.F.B.) sorge in una costruzione in muratura posizionata sulla parte esterna del molo stesso. La struttura fu sistemata, a cura di questo Ente (allora chiamato Istituto Sperimentale Talassografico), negli anni ’80, e raccoglie dati di temperatura dell'aria, velocità e direzione del vento e temperatura del mare a tre profondità (0.4, 2.0 e 6.0 m). All'esterno del fabbricato, di proprietà dell'ISMAR-CNR, trova posto anche la stazione sinottica Trieste OSMER-ARPA, grazie ad una collaborazione tecnico scientifica in atto tra le due strutture. Il M.F.B. rappresenta un eccellente sito per il monitoraggio della direzione e velocità del vento, e fornisce un interessante contributo alla comprensione del microclima dell’area portuale di Trieste, che il più delle volte non corrisponde a quello reale della città e dell’immediato entroterra. I dati sono aggiornati sul sito web ogni 30 minuti.

Sito mareografico TRIESTE MOLO SARTORIO

La stazione mareografica della U.O.S. di Trieste, dell'Istituto di Scienze Marine del CNR, è situata in una cabina sul lato NE del Molo Sartorio, che dal 2004 è inclusa nella rinnovata sede dello Yacht Club Adriaco.
La stazione è la più antica dell'Adriatico e le prime osservazioni mareografiche risalgono al 1859, a cura dell’Imperial Regia Accademia di Commercio e Nautica. Attualmente, la stazione è dotata di quattro mareografi a galleggiante: due OTT digitali mod. Thalimedes, un OTT ed un PAGAN analogici. Uno dei due Thalimedes è attualmente collegato alla centrale operativa della Protezione Civile regionale del Friuli Venezia Giulia. Sono registrate le altezze puntuali del livello del mare rilevate ogni minuto. Le registrazioni analogiche su carta sono raccolte con cadenza settimanale in occasione delle calibrazioni periodiche effettuate mediante un idrometro a contatto elettrico con fettuccia metrica. In questo modo sono misurate le altezze del livello rispetto alla piastrina mareografica, per un confronto simultaneo di queste ultime con quelle registrate dagli strumenti. Sul pavimento della cabina mareografica che alloggia la strumentazione, si apre un pozzetto collegato al mare aperto tramite un foro, la cui sezione è pari ad 1/400 della sezione orizzontale del pozzetto. Con questo accorgimento si ottiene la sufficiente attenuazione delle oscillazioni di alta frequenza causate dal moto ondoso, conservando quelle a più lungo periodo di rilevanza mareografica. I dati sono aggiornati sul sito web ogni 5 minuti.
La stazione mareografica è inserita dal 2009 in GLOSS (Global Sea Level Observing System), programma internazionale che, sotto gli auspici della Commissione Tecnica per l'Oceanografia e la meteorologia marina (JCOMM) della Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) e della Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC), mira alla costituzione di reti osservative regionali e globali di alta qualità, per applicazioni climatiche, oceanografiche e di ricerca scientifica.

Sito climatologico BORGO GROTTA GIGANTE

La stazione climatologica carsica di Borgo Grotta Gigante sorge nel giardino antistante il centro di accoglienza visitatori della Grotta Gigante dal 1967; trasformata in Osservatorio Climatologico del Carso nel 2008, raccoglie dati climatici con la stessa filosofia di gestione della Sede ISMAR di Trieste. Il sito è gestito in collaborazione con vari enti: oltre ad ISMAR Trieste operano attualmente infatti l'OSMER-ARPA (progetto ADRIAMET), la Protezione Civile del F.V.G., l'Unità Operativa Idrografica della Regione e la Commissione Grotte E. Boegan, che è l’ente proprietario e fondatore del sito meteorologico. I dati sono aggiornati sul sito web ogni ora.

Sito meteomarino PALOMA

Acronimo di Piattaforma Avanzata Laboratorio Oceanografico Mare Adriatico, PALOMA è situata al centro del Golfo di Trieste, tra le località costiere di Pirano (SIovenia) e Grado. Distante dalla costa triestina circa 8 miglia nautiche (più o meno 15 km), fu alata dall'ISMAR di Trieste nel luglio del 2002, e da allora fornisce dati meteomarini raccolti ogni 5 minuti e trasmessi a terra ogni 3 ore. La dotazione strumentale meteorologica e la trasmissione dati sono attualmente curate dall'OSMER-ARPA, mentre il monitoraggio marino è curato dall'ISMAR di Trieste. L'attività di osservazione è garantita grazie ad un’attiva collaborazione scientifica tra le due strutture. I dati sono aggiornati sul sito web ogni 3 ore.